Come usare le email dei clienti

Supponiamo che abbiate un database di email dei vostri clienti, recuperato in maniera legale con il loro consenso.
 
Mi capita spesso di vedere uffici che scrivono una email e mettono in copia tutta la lista clienti, a volte usando il CC senza preoccuparsi delle conseguenze di questa azione scellerata.
 
Dando per scontato che la lista in vostro possesso sia ottenuta con l’esplicito consenso del cliente, potete usarla su diversi canali e renderla da subito profittevole.
 
Prima di tutto usate Google Sheets del vostro account Google per formattare la lista con 4 colonne: nome, cognome, email, telefono.
 
Se il telefono non c’è, non fa nulla.
 

Aprite un account ActiveCampaign e usate la funzione di importazione per caricare la vostra lista.

 
Al termine, avrete un database dei vostri clienti nel più potente software di email marketing attualmente sul mercato.
 
Potrete sfruttare automazioni, liste e tag. E questo è solo l’1% delle reali potenzialità di un software come ActiveCampaign.
 

Cos’altro posso fare?

 
Carica la tua lista come pubblico personalizzato su Facebook.
Ci sono delle direttive di formattazione da rispettare, un po’ di lavoro da fare ma nulla di impossibile.
 

Una volta caricata, potrai usarla come target per le tue campagne, impostando il pubblico personalizzato ricavato dalla tua lista.

 
E creare poi, a fronte di sufficienti interazioni e numero di persone, decine di pubblici simili: con risvolti davvero notevoli sulle potenzialità delle campagne.

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